giovedì 4 novembre 2010

Questa mattina svegliati abbastanza presto e fatto una buona colazione, siamo partiti dal motel di Cortez e abbiamo percorso le ultime miglia che ci dividevano dalla Monument Valley.
Siamo così passati dal verde e montagnoso Colorado al desertico e sassoso Uthah, la strada ha iniziato così a snodarsi attraverso queste distese di roccia rossa modellata dal vento, che fanno da cornice alla riserva indiana Navajo.
Alla valle siamo arrivati sulle undici di mattina, li abbiamo parcheggiato, scaricato i bagagli e siamo rimasti qualche attimo ad ammirare a bocca aperto lo spettacolare panorama che ci offriva l'albergo.
Affamati abbiamo pranzato e subito dopo siamo andati a prenotare il tour guidato nella valle.
Il tour iniziava alle tre ed era appena l'una, quindi abbiamo fatto un giro dentro al gift shop dove vendevano souvenir di fabbricatura indiana e poi ci siamo rilassati un pò nel nostro "boungalow".
Alle tre siamo saliti sul furgone, dove nel cassone dietro avevano ricavato una sorta di pulmino senza finestre e siamo partiti per la visita.
Il tour e durato tre ore e mezza ed è stato fantastico, praticamente il pulmino ci portava attraverso strade sterrate (veramente inpraticabili se non si ha una jeep) che attraversavano il cuore della valle, inoltre ogni tanto c'era una sosta nei vari punti d'interesse dove potevi fare foto in tranquillità (altrimenti tra i salti continui dovuti alle buche e alle condizioni pessime delle strade era un'impresa fare foto).
Per finire in bellezza l'ultima sosta era in un punto dove potevi fotografare una delle famose roccie della valle al tramonto.
Dimenticavo di dire che la giuda, che aveva il doppio compito di guidare e parlare.
Finito il tour siamo tornati all'albergo e ci siamo fiondati alla laundry a lavarci un pò di roba, subito dopo abbiamo cenato e poi dritti a letto.

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